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Simongini

Franco Simongini

L'Arte in diretta attraverso il documentario televisivo

 

Galleria Nazionale d'Arte Moderna

19 febbraio - 19 marzo 2006

A volte ritornano, le avventure dell’arte, e si combinano in insolite, suggestive alchimie.

Alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna il confronto diretto sarà tra opere filmate ed opere in carne ed ossa, attraverso un percorso guidato nelle sale della Galleria e una rassegna di documentari Rai (ormai storici) firmati da Franco Simongini. Regista, autore e critico, Simongini incontrò tra l’inizio degli anni Settanta e i primi Novanta i maggiori artisti italiani e seguì “in diretta” le varie fasi di creazione e lavorazione di un loro quadro, di una loro scultura.

Simongini era curioso, sapeva ascoltare e stringere amicizie: pittori e scultori li andava letteralmente a stanare, entrava con la telecamera a casa loro e negli atelier incrostati di pittura, di ferro e fuoco. E portava gli artisti allo scoperto: facendoli lavorare, parlare, confessare. Ha avuto il grande merito di rendere visibile al grande pubblico della televisione una “strana razza” di uomini a un tempo selvatici, stravaganti, schivi, corrosivi, miti, gentili. Ci ha fatto conoscere la loro faccia, la loro voce, le inclinazioni e gli umori. Con sapienti aggiustamenti in sede di montaggio ha trasformato chilometri di pellicola in fili narrativi semplici ed emozionanti.

L’ha avuta vinta finanche sullo scorbutico Giorgio de Chirico, che nel 1973 dipinge per le telecamere della Rai “Il sole sul cavalletto”. Fino all’ultima pennellata. Irresistibili le notazioni ironiche e monosillabiche di De Chirico e la voce di Simongini che lo sollecita, lo punzecchia, lo invita a raccontare il gesto creativo.

E poi ancora: Manzù, Guttuso, Pascali, Burri, Turcato… Un gioco di specchi tra quadri e sculture esposte nelle sale del Museo (alcuni usciti per l’occasione dai depositi) e ripresa filmata di quei quadri e quelle sculture nel loro farsi. Tra campo totale dell’opera e primi piani di mani che lavorano. Un incalzante esercizio di attribuzione, di confronto. Un’originale caccia al quadro e al suo doppio.

 

(11 febbraio 2006)