“Incantesimi-Alice nel Paese della fiction”,
di Luisella Bolla, Vallecchi editore, 267 pagg., 19 euro
La casa editrice Vallecchi in questi ultimi anni si sta rendendo artefice di promozione di testi e di autori molto interessanti. La nuova collana editoriale chiamata “Con-testi”, dedicata ai nuovi linguaggi della comunicazione e diretta da Elena Marongiu, è stata inaugurata con il saggio di Luisella Bolla intitolato “Incantesimi-Alice nel paese della fiction”. Luisella Bolla è una studiosa dei media e della comunicazione che si occupa con particolare attenzione di storia e critica televisiva. E’ autrice e regista di programmi per la Rai. Nel presentare il suo libro e riprendendo il titolo, Luisella Bolla afferma che Alice siamo noi nel momento in cui inseguiamo le immagini televisive scivolando, così, nel paese della fiction. Un tempo c’era un Paese in bianco e nero, dice la saggista, popolato di sceneggiati e teleromanzi. Poi sono arrivati i telefilm, le soap opere, le telenovele, le serie e le miniserie. Un universo narrativo affascinante, realistico, fiabesco dove, per non perdersi, occorre avere le chiavi giuste per aprire i cancelli delle storie televisive e, tra appuntamenti quotidiani e serie mai dimenticate, città inventate dalla televisione, primi piani e resurrezioni, il saggio va a scovare gli incantesimi della fiction e li propone come letture del presente, della nostra domesticità perennemente in bilico tra dentro e fuori lo schermo.